Non tutti conoscono questa opportunità, ma per alcune categorie di persone con disabilità esiste la possibilità di non pagare il canone mensile del Telepass. Non si tratta di uno sconto generico, ma di una vera esenzione riservata a chi rientra in specifici requisiti previsti dalla normativa italiana. Ottenere il Telepass gratuito per disabili può alleggerire un piccolo ma costante costo, spesso trascurato ma importante nel bilancio mensile di molte famiglie. L’agevolazione non è automatica e non basta avere una disabilità: serve una certificazione specifica, occorre seguire una procedura precisa e rispettare determinati vincoli legati al veicolo utilizzato. Ecco perché è fondamentale conoscere bene i criteri e la documentazione necessaria.
Molte persone apprendono dell’esistenza di questo beneficio solo tardi, magari per caso, dopo anni di pagamenti inutili. Altre rinunciano perché pensano sia troppo complicato ottenerlo, oppure perché non guidano personalmente e credono, erroneamente, di non poterne beneficiare. In realtà, l’esenzione del canone Telepass per disabili è accessibile anche a chi viene trasportato, a patto che si dimostri un utilizzo esclusivo del veicolo per accompagnare la persona con disabilità.

È quindi una misura più inclusiva di quanto sembri a prima vista, ma proprio per questo è anche soggetta a controlli e verifiche. Comprendere fino in fondo chi ne ha diritto e come funziona può fare la differenza tra rinunciare e ottenere un aiuto concreto.
Le categorie di persone con disabilità che possono ottenere il Telepass senza pagare il canone mensile
La possibilità di ottenere il Telepass gratuito per disabili è prevista per chi ha una disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/92, in particolare per chi ha un handicap grave certificato dall’articolo 3, comma 3. In questa categoria rientrano sia le persone che guidano con patente speciale, sia coloro che vengono trasportati. Non è quindi necessario essere conducenti del mezzo: è sufficiente che il veicolo sia intestato o in uso esclusivo alla persona con disabilità o a un familiare convivente.

Nel caso di guida con patente speciale, l’esenzione ha carattere tendenzialmente permanente, purché i requisiti non cambino. Per i disabili trasportati, invece, la gratuità può essere limitata a uno o due cicli di fatturazione, ma anche in questo caso dipende dalla situazione specifica e dalla documentazione fornita.
Una madre che trasporta ogni giorno il figlio con grave disabilità per visite mediche e terapie, ad esempio, può ottenere l’esenzione dal canone Telepass se dimostra che l’auto è utilizzata esclusivamente a questo scopo. Allo stesso modo, un uomo con invalidità riconosciuta e titolare di patente speciale può fare richiesta e ottenere il dispositivo gratuito finché resta in possesso dei requisiti.
La procedura completa per richiedere il Telepass gratuito e i documenti fondamentali da presentare
Per richiedere l’esenzione del canone Telepass per disabili, bisogna recarsi in uno dei punti abilitati: Centri Servizi Telepass, Telepass Store o stazioni ENI Telepass Point indicate sul sito ufficiale. La domanda non può essere presentata online, ma esclusivamente in presenza, per garantire la correttezza della documentazione.
Tra i documenti richiesti vi sono: un documento d’identità, il certificato di disabilità grave rilasciato da INPS o ASL, l’eventuale patente speciale e una prova dell’intestazione o dell’uso esclusivo del veicolo. Nel caso di disabile trasportato, serve anche un’autocertificazione che dimostri la convivenza e l’utilizzo esclusivo del mezzo.
Una volta consegnati i documenti, l’attivazione dell’esenzione del Telepass può richiedere alcune settimane. La gratuità resta valida finché persistono i requisiti. Se cambia il veicolo, la residenza o viene meno il riconoscimento della disabilità, è obbligatorio comunicarlo tempestivamente. In caso contrario, Telepass può revocare l’agevolazione e chiedere il rimborso dei canoni non dovuti.